L’impatto della velocità dell’aria nei diffusori ad alta induzione

E’ noto ai più che, un’eccessiva velocità dell’aria all’interno dei diffusori, in particolare in metallo, può generare una rumorosità del flusso non compatibile con il livello sonoro atteso per il tipo di attività svolte nell’ambiente trattato.

La corretta velocità di diffusione dell’aria.

All’interno dei canali metallici ad alta induzione è necessario mantenere delle velocità, che non superino i 7 m/s. Mentre, velocità ideali si attestano intorno ai 4-6 m/s.

In particolare negli ambienti industriali è frequente, applicare questa regola con una certa flessibilità, dato che il livello di rumorosità accettato in questi casi è sicuramente maggiore rispetto ad ambiti strettamente residenziali.

Velocità eccessive però, oltre i 9-10 m/s , non influiscono solo sulla rumorosità in ambiente ma creano delle componenti assiali del flusso che possono generare aree di discomfort.

Come si vede nella rappresentazione schematica, il flusso vettoriale concentra la propria azione in una zona del locale da trattare, con uno sbilanciamento termico che solo parzialmente può essere contenuto dal posizionamento delle riprese.

Nei canali microforati in tessuto, caratterizzati da un naturale effetto fonoassorbente, e per i quali è quindi possibile lavorare con velocità maggiori anche in presenza costante di persone, non va mai trascurato questo aspetto.

Effetto Attrito

Al di sopra dei 10 m/s, nei diffusori in tessuto interviene anche un effetto attrito che può nel tempo generare usure ai trattamenti interni che rendono impermeabili le fibre del tessuto stesso, riducendone il ciclo di vita.

Inoltre, oltre gli 8 m/s , si consiglia di installare macchine che consentano un avviamento graduale o di montare dispositivi di soft-start che evitino l’impatto violento dell’aria sul tappo del canale, con possibile danneggiamento.

Rispetta i limiti di velocità consigliati da Vector.

Ultimo ma non meno importante aspetto per i diffusori tessili: un’elevata velocità, richiede anche una pressione maggiore per mantenere il canale gonfio ed evitare, soprattutto nel tratto iniziale in prossimità dell’imbocco, sfarfallii e vibrazioni del tessuto che portano anch’essi ad un più rapido deterioramento del prodotto.

In ultima analisi: è sempre importante attenersi il più possibile alle velocità ideali consigliate, affidandosi per una consulenza specialistica a VECTOR, in modo da garantirsi anche una corretta gestione economica di lungo periodo.